Agosto è finito! E io niente stelle cadenti quest’anno! Me ne sono dimenticata! O meglio, era nuvolo quella sera e nelle altre sarei dovuta andarle a cercare e poi avevo sonno e poi tutta una serie di cose. Risultato, nessun desiderio lanciato lassù. Avrei trovato, riordinando la camera delle Appendici due lanterne, di quelle che incendi e fai volare, potrei rimediare così. Librandole nell’aria ed affidando loro tutti i miei pensieri. Ma forse se ne accorgono della soluzione di comodo e non vale più. Quindi potrei cambiare questa volta, ripiegare nel cassetto le speranze e tirare fuori i propositi. Come a Capodanno ma prima quindi. Anche perchè il sergente Lorusso insegna che chi vive sperando, muore cagando. E memore dell’indicazione che non è possibile svuotare la mente senza prima liberare l’intestino, direi che siamo arrivati al momento di svolta: sono pronta per virare in questa direzione. Propositi dicevo, cosucce, cose, Cose. No, cose. Perchè le maiuscole sono superflue la maggior parte delle volte, nella maggior parte dei contesti. Due o tre, massimo cinque, valutando razionalmente tempo, forza di volontà, capacita mnemonica. Piccoline, fattibili, realizzabili, nutrienti. Ecco, nutrienti è l’importante. Nulla di epico. Lascio le grandi imprese alla comunità, opto per la terza, quarta scelta, opto per i saldi. Quindi ho stilato una piccola lista non scritta, anche se varie scuole di pensiero ritengono che mettere tutto nero su bianco sia più terapeutico. Stampata in un semplicissimo Arial 12 (perchè Ariel è la Sirenetta) e appesa all’ingresso del cervello. Che deve arrivare alla prossima estate bello scattante, pulsante e rigoglioso. Niente di più, niente di meno. Solo invitanti e saporite pillole che ogni giorno mi alimentino, senza appesantirmi, digeribili e gustose, che trasformino il metaforico grasso in muscolo, che producano il giusto numero di scorie, facili da espellere. Perchè ormai si sa: il segreto sta tutto lì, nell’intestino felice.
Se vi va:
L’intestino felice – Giulia Enders – libro
The human being of the future – Daniele Boido – libro
Mediterraneo – Gabriele Salvatores – film